Thursday, August 31, 2006

Use your miles and save some money...


Si dice che il bisogno fa l'uomo ingegnoso ( e se non si dice, lo dico io)....è così che scartabellando tra le miglia racconte ed avanzate in questi anni mi sono accorto che, compattando le briciole, sarebbe saltato fuori un mezzo volo di qua ed un mezzo volo di là.
Per farla breve, il mio primo ritorno a casa ( e non butta molto bene averci pensato a soli 6 giorni dall'arrivo...) sarà dal 9 al 19 Novembre p.v.. Per metà sarà "offerto" da BA e per l'altra metà da AF ...ovviamente al costo delle tasse.
Degno di nota è il mio "scontro" pomeridiano con tal Nicole Richie, che per chi non lo sapesse è una di quelle nulla facenti (secondo la mia amica Marina...le pompe quelle sì che le fa) che bazzicano con Paris Hilton. Ebbene, oggi girovagavo alla ricerca di un cambia valute su per West Broadway (SOHO) e mentre venivo rapito dalla bellezza delle vetrine e dei locali circostanti, sono stato travolto dall'arrivo di un grosso Sport Utility Vehicle dai vetri oscurati, preceduto da uno scooter e seguito da una carretta. Tale è stato lo shock per l'improvviso trambusto che non mi sono accorto di cosa esattamente stesse succedendo, sino a quando ho visto che dalla scooter e dalla carretta uscivano paparazzi come se piovesse. Io, ovviamente, la Richie non l'ho vista...ma il paparazzo a cui ho chiesto chi stessero seguendo mi ha detto che si trattava proprio di lei. Malgrado sia un assiduo lettore di Vanity Fair il nome non mi ha detto proprio nulla...sino a quando google mi ha aiutato a capire.
Anche oggi ...un giornatone.

In the Line of Fire


Quello che si vede sullo sfondo (con il numero 45) è l'ingresso del palazzo dove vivo. Quelle cose che stanno lì davanti sono parte della militarizzazione della zona. Quindi la sensazione che si prova è un misto tra sicurezza e "nel centro del mirino".

Wednesday, August 30, 2006

Mezzi e mezzucci


Lo so che rischierò di essere preso per uno stronzo razzista con la puzza sotto il naso...ma che vi devo dire...ognuno sente gli odori suoi ed io mi proteggo come meglio posso. Per ora con scarsi risultati. Abbiamo comunque rotto il ghiaccio...gli ho segnalato i punti dove "accattare" il segnale wireless a sbafo e gli ho offerto i miei quadratini al cacao della Loacker. Che volete che faccia di più...forse se mi promettesse una RU in Cina....chissà....
Ecco..adesso mi ha appena interrotto dicendo che è sposato e che verrà qui pure sua moglie...verrà a letto da me visto che non c'è spazio altrove!!!! E poi resta tutto l'anno. Vabè con qualche altro Odor Killer forse riusciamo a far passare anche quest'anno. Ora vado a controllare le mie miglia per prendere un volo gratis di ritorno x novembre...che è meglio.

Tuesday, August 29, 2006

Oriente & Occidente: calzature a confronto


"La pagina della sfinge", "Forse non tutti sanno che...", "Strano ma vero", "L'Edipeo enciclopedico", "Aguzzate la vista", "Il confronto"...cos'è?

Un attimo di vana gloria


Dopo un lungo periodo di ricerca e di studio caratterizzato da una spiccata multidisciplinarietà (IUS/08-IUS/20-IUS/02-IUS/14 passando attraverso lo IUS/01 e IUS/04 ma con tendenza verso lo IUS/03) è finalmente uscito il primo attesissimo "album solista" del desperate researcher Nicola L. Ms. Ulla Scholl-Kimling mi conferma la messa in vendita da oggi. Comprate e godetene tutti in modo che goda soprattutto il sottoscritto a cui va il 10% dei 63 "euri" di copertina! Almeno quello...

La Cina mi è vicina


Oggi alle 8.30 del mattino è arrivato il Cinese.
Accompagnato da una "cinesina" (carina e gentile) che ancora non ho capito chi fosse, ha scaricato tutta la sua mercanzia presente nelle sue valigie. E mi ha stupito! Dalle sue valigine lillipuzziane ha tirato fuori 10-15 sacchetti sotto vuoto spinto dove era contenuto l'equivalente di quello che si può stipare in armadio 8 stagioni! Ed io che ho invece pagato il supplemento per aver superato il limite di peso delle mie valigie....
Come sono apparsi così sono spariti. Il tempo di andare a fare la doccia e non c'erano già più. Per ora ho solo potuto constatare che parla un inglese stentato (o almeno io non lo capisco) e che avrebbe bisogno di una bella seduta dentistica e magari anche uno sbiancamento!
Stasera la prova del fuoco...magari lo trovo a casa mentre sta facendo bollire teste di pesce gatto e si è scolato le mie bottiglie di S. Pellegrino.
Intanto oggi ho preso possesso del mio studio: senza finestre e nel seminterrato.

Mi consolo nel vedere che si tratta del medesimo trattamente riservato anche agli altri scholars. Intanto fuori continua a piovere...

Monday, August 28, 2006

Whole food market and the city


Whole food market...una catena di supermercati molto "organic" che guardacaso nasce e si dirama per tutti gli States da Austin, Texas! E poi dicono dei Texani...a me sembra che sapessero vivere meglio di questi inurbati! Tant'è che anche nella Mela c'è un Whole Food Market ad Union Sq. ...e per fortuna! Peccato che i prezzi siano il 30% in più di quelli texani. Francamente non capisco quelli che fuggono da Venezia dicendo che è una città invivibile...bisognerebbe provassero a vivere a NY per capire che cazzate fanno! Ditelo a Cacciari!
Il risultato della spesa non mi ha di certo riempito il frigo, dove invece c'è solo un po' di acqua.

Mi sono invece concesso un piatto di semplice pasta...così semplice che se la proponessero a casa sboccheresti...ma lontano sembra una prelibatezza degna delle cene di Trimalcione.

Infine una sfida...è possibile che queste lunghe camminate oltre a sfasciarmi i piedi inizino anche a sciogliere i grassi? La prova sarà questa immagine scattata il 28 agosto 2006...chissà cosa segnerà la bilancia a fine maggio 2007....

ID & shopping


Oggi presentazione ufficiale alla Law School e coda chilometrica per fare l'ID.
Il risultato è una foto degna di un ricercato per crimini di guerra. Bisogna però considerare che avevo sudato come un maile sotto il piumone e nel bagno dove mi ero rassettato non c'era carta per asciugarsi .... quindi se pensate che Ferrara abbia un tasso di umidità fastidioso, sappiate che anche NY non scherza affatto.
Il seguito della mattinata è proseguito nella ricerca di una borsa a tracolla...o come le chiamano qui "messenger bag"! Le mia bella borsa di Prada infatti sembra proprio inadatta al modo di muoversi nella Mela...Sali e scendi dal Metro, camminate degne delle tre cime di Lavaredo e carichi pericolosi metterebbero a repentaglio le mie povere braccia.
Il primo acquisto non è anadato a buon fine. Una borsa di J.Crew che mi ha macchiato tutti i pantaloni perchè fatta del materiale tipo Barbour. Ho quindi agito all'amricana ed ho fatto il "return"...ovvero dopo 3 blocks sono tornato indietro e mi sono fatto riaccreditare i denari. Alla fine ho optato per una più economica e funzionale bag di "plastica" presa da Urban-Outfitter....



Merita invece un racconto a parte la visita al nuovo negozio Abercombrie & Fitch sulla 5° strada...non ci sono parole adatte per descriverlo...musica da sballo e a palla (e chi mi consoce sa quanto mi piace) ed atmosfera provocante (commessi e commesse mezzi nudi che ammiccano chiunque)....insomma, da vedere ... qui una piccola clip dell'entrata.

Sunday, August 27, 2006

Sunday night...

Ed anche il 2° giorno è passato. E' piovuto a dirotto ed alla fine, quando ormai aveva smesso ed ero bagnato da fare schifo, mi sono comprato l'ombrello. Tutti pensano che sia eccitante starsene qui...invece oggi mi sono semplicemente mangiato - da solo come un cane - un hamburger con bacon da Johnny Rockets, ho camprato un asciugacapelli da Eckerd Pharmacy (dove ho scoperto hanno pure i prodotti Avène), una bottiglia di The giapponese da 3 dollari da De Luca e poi, con i soliti piedi a pezzi, me ne sono tornato a casa. Poi un giro da TJ Max e Bed, Bathroom and Beyond entrambi invasi da studenti appena arrivati che facevano incetta di tutto il necessario per i loro dormitori...a metà della prossima settimana comincia l'anno accademico. Comunque anche oggi non sono salito oltre la 31st strada...e pensare che a 3 isolati c'era Macy's. Sto proprio invecchiando....mi vado a bere il The cinese ricco di anti-ossidanti!

E' giunta l'ora di uscire....


Non so quanto mi reggeranno oggi i piedi, ma sento il richiamo della foresta (o dello shopping).....devo comprare un hairdryer onde evitare di briciarmi i capelli usciugandoli con lo scaldino per i piedi.

The day after


Dopo il primo giorno di lunghe camminate da Wall Street ad Union Square e vice versa, ho i piedi a pezzi! fare la spesa a new york è un'impresa degna di Superman.
Questa mattina l'ho quindi passata a massaggiare i piedi con cascate di voltaren.
Nel frattempo ieri ho conosciuto Pierpa (Pierpaolo), compagno di ventura ad NYU.
Lui, Emilie Fellow ad NYU, vive con la sua Franca spagnola vicino alla Columbia (dove lei fa un LLM).
Due tipi "tosti" under 30 con borse di studio degne del loro nome...mica dei cazzoni come il sottoscritto.
Devo dire che due chiacchere, un brunch e l'acquisto di qualche genere di prima necessità mi hanno rinfrancato. Per resto spero in buone notizie dall'Italia e dalle munifiche fondazione bancarie che ancora non nomino per scaramanzia.

A Room with a View


Svegliarsi alla mattina ed accorgersi che qualcuno ti guarda con una strana faccia...anche questo può inquietare, soprattutto se è proprio quello che vedi dalla tua finestra.

What I have left in Italy


E questo è quello che ho lasciato in Italia!
Sarà pure nella provinciale Ferrara....ma il confronto non regge! Credetemi!

Just arrived and already want to go home!


E' difficele credere che non si possa voler vivere per un anno a N.Y. ...soprattutto se ti "regalano" un appartamento a Wall Street....nel senso che l'appartamento si trova al 45 di Wall Street nel cuore pulsante del mercato finanziario.
Ebbene, un tizio del genere lo avete proprio in fronte a voi. Dopo aver vissuto a Berkeley, Austin, Boston ed un po' a Seattle...devo dire che avevo cominciato ad apprezzare la pochezza del mio paese d'origine. Lavorare all'Università e' duro..anzi ogni tanto porta al rigurgito...soprattutto quando ci rientri dopo aver trascorso lunghi ed entusiasmanti periodi all'estero.
Sarà per questo che già odio questo appartamento? Una forma di autoprotezione?
Ah...dimenticavo. L'appartamento bisogno pure dividerlo con un cinese!