Monday, September 04, 2006

Punti di vista e tentazioni - II°



Oggi è stata una giornata dedicate ai liberi pensieri ed alla fuga dalla tentazioni.
Sì perché andare da “Barneys New York” e Bergdorf Goodman senza comprare nulla, mentre tutti intorno non fanno altro è una vera impresa titanica….un po’ come Ulisse quando doveva difendersi dal canto ammaliatore delle sirene.
Sono stato bravo…e mi sono difeso.
Punti di visti e fuga dalle tentazioni. Non sono forse il leit motiv della ns esistenza? Tutto dipende proprio dai punti di vista da cui si guarda un evento e dalle tentazioni che l'accompagnano...talvolta a portata di mano, talvolta lontane. E' come andare al supermercato, vedere gli scaffali pieni e non riuscire a scegliere la merce che ci sta sopra. Come dicevo ad una mia amica, se fossimo nati a Migòli, piccolissimo villaggio dell'Africa sub-sahariana, in questo momento potremmo avere 5/6 figli e starcene come già vecchi in attesa di finire i nostri giorni. Non penseremo che c’era dell’altro da fare, perché a Migòli non si vede la televisione e tantomeno avremo visto la capitale del ns paese, la Tanzania. Così stava scritto, così sarebbe stata la ns vita, senza rimpianti e senza tentazioni...ma forse con rassegnazione. Il ns punto di vista, paradossalmente, ci avvantaggia...siamo nel fiore dei ns anni e persino non troppo vecchi per figliare. Malgrado ciò, non siamo in grado di gestire la ns quotidianità….siamo come a Migòli ma con l’aggravante di sapere cosa c’è oltre.
Tutto questo per dire che da qui le cose sembrano diverse…che in un giorno qualunque, in una città completamente estranea e paradossalmente in grado di offrire tutto, scopri quanto vorresti fare e non hai fatto, dove vorresti essere e non ci sei …e dove forse non sarai mai. Ma si può decidere di cambiare in un giorno qualunque?
Per ora ho deciso di comprare (anzi l'ho già fatto) un biglietto per andare al Lincoln Center ad ascoltare la New York Philharmonc Orchestra diretta da Maazel...e mi sembra già una grosso passo in avanti!! FUCK THE WORLD AND WHAT THEY THINK OF ME!




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