Monday, April 30, 2007
Sunday, April 29, 2007
Friday, April 27, 2007
José Manuel Barroso ad NYU
José Manuel Barroso, Presidente della Commissione europea, è venuto in visita alla Law School e si è prestato ad un divertente botta e risposta con il Prof. Weiler davanti al camino acceso della Greenberg Lounge. L'occasione ufficiale è stata la Fourth Annual Emile Noel Lecture. Pare che Josè ami il risotto, Roma e l'Italia in generale!!
Monday, April 23, 2007
Global Luncheon
Ultimo Global Luncheon a casa Weiler. Una domenica climaticamente perfetta. Per un gioco del destino mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto. Dopo aver saltato i due precedenti inviti sono stato inserito in questo ultimo evento in zona cesarini. Un Meltin' Pot di razze e culture: koreani, giapponesi, portoghesi, brasiliani, argentini, taiwanesi ed iraniani. Sara' stata anche la giornata di sole, ma quella che mi aspettavo essere una partecipazione piu' o meno obbligata ad un evento post-accademico si e' trasformata in un piacevolissimo e sorprendente pomeriggio tra simpatiche persone. Le foto sono di Navid Sato....di cui vi consiglio la visione del blog esclusivamente fotografico http://www.navidax.blogspot.com/
Sunday, April 22, 2007
Sample Sales

Loro Piana
April 15-22
Sun-Th 9-6:30
317 West 33 Street
(8-9 Avenues)
Wholesale prices & Below Wholesale Prices
No Try-ons
Womens and Mens Clothing & Accessories
Sample & stock sale. Exquisite Italian clothing, knitwear and accessories for men and women. Her line is sold at Bergdorf Goodman and other fine stores around the country. Also, cashmere and wool fabrics will be on sale. Strollers not allowed. No children under 12 will be admitted. No cash or checks accepted.
66 Perry st.

La "soffiata" l'avevo avuta da Pie e Maria. Il posto è vicinissimo all'Università e, soprattutto, ad uno dei miei luoghi culto: il nego di Brunello Cucinelli nel Village.
Per chi ancora non avesse capito di che cosa si tratta, al 66 di Perry Street c'è la famosa abitazione di Carry di Sex & the City. A NY anche questo fa "cultura" e "ricerca".
A sunny warmy day!

Ed ecco finalmente arrivata l'estate.
Così, all'improvviso, come del resto era logico immaginare, abbiamo lasciato cappotti e sciarpa per passare a t-shirt e pantaloni corti! Un vero cambio di stagione da un giorno all'altro! Finalmente sarà possibile fare sun-bathing a Sheep Meadow in Central Park, uno prati più famosi e fotografati del parco. Era, fino al 1934, un vecchio pascolo. Ora, invece, è una delle mete domenicali preferite da tutti i newyorkesi che vogliono prendere il sole, fare pic-nic, o starsene all'aperto lontano dal rumore e smog della città. Peccato che avrò ormai poco tempo per godermelo....
Saturday, April 21, 2007
Friday, April 20, 2007
Tex. Intell. Prop. L.J.

E' andata! Anche questa volta "the Surgery Succeeded and the Patient is still alive"!
Alla fine dopo una lunga notte ed una eterna mattinata passata attaccato alla posta con due orologi alla mano (Central Standard Time - CST e Eastern Standard Time -EST), a 15 minuti dalla scadenza della deadline ho deciso!
La semi-fatica di quest'anno va in Texas!
Le altre due offerte ricevute in zona super-Cesarini questa mattina erano decisamente peggiori (rank: 371 e 452). TIPLJ e' 14 su 68 tra gli IP Journals, mentre nella classifica generale e' 217 su 1384 Journal (fonte: Washington & Lee Most Cited Law Journals http://lawlib.wlu.edu/LJ/. E' strano come si possa diventare esigenti nel tempo. Quando stavo ad Austin ed avevo finito il l'articolo di allora, avrei pagato per pubblicare in TIPLJ.
Alla fine mi sembra giusto cosi'.

Thursday, April 19, 2007
Finalmente il sole....

Prima giornata di sole dopo un sacco di tempo.
Sono piantato nella library ad aspettare con ansia l'arrivo di una fottutissima mail da una delle riviste che ha accettato l'expedite review del mio articolo. La mia deadline è domani alle 12 ora di Austin, TX.
Questa lunga attesa è così snervante da togliere la concentrazione su ogni altra attività. Penso passerò la notte sveglio ad aspettare visto che non sono sicuro di riuscirmi ad alzare per tempo. Domani sarà un'altro giorno!
Library ore 1.46 am
Tra pioggia continua, cieli plumbei e folli asiatici che vanno a sparare in giro all'impazzata...sono arrivate quasi le 2 del mattino e sono ancora nella Library aperta con orario quasi continuato per i Finals, ovvero gli esami di fine anno.
Pare sia estate solo nel tombino del mio ufficio (ndr è senza finestre): si e' rotta l'aria >condizionata da settimane e sembra di stare in un essicatoio per cereali. Mi hanno dato un ventilatore gigante che fa un gran rumore ed un vento tipo uragano "betty". Per questo ad una cert'ora mi trasferisco nei carrels. Per il resto mi sembra che ormai il tempo mi stia fuggendo senza riuscire a controllarlo. Ormai ho scambiato il giorno per la notte...come nelle mie migliori abitudini. Sto raccogliendo le cartacce prima di andare a casa a farmi i tortelli di Giovanni di Rana. Ho scovato un posto nascosto che ogni tanto ne ha con diverso "filling"....non mi veniva la parola italiana 'ripieno?....ho dovuto googlare. Maledetta la volta che prendevo in giro una tipa che parlava un italiano spagnoleggiante. Mi accorgo che ho grosse difficoltà a scrivere correttamente in italiano mentre il mio inglese continua ad essere condito da accenti italiani 'haspirati.
Wednesday, April 18, 2007
Tuesday, April 17, 2007
R: pioggia, vento e polvere da sparo...


Due giorni dopo la strage degli studenti nel campus universitario americano del Virginia Tech è forse venuto il momento di quelle che qui risuonano come esplicite accuse rivolte a polizia, alle autorità, alla discutibile libertà di girare armati ed al sistema in generale. A parte la stranezza del fatto che l'assassino sia riuscito a colpire indisturbato per ben due volte in oltre due ore, quello che più indispone è come sia possibile che un 23enne, nemmeno cittadino americano, possa acquistare armi da guerriglia senza nessun problema. La lobby dei produttori di armi da fuoco è certamente molto forte in questo paese, ma forse è ancor più forte l'idea di arma come protezione radicata nel dna e nella tradizione americana.
Malgrado le apparenze, basta girare questo paese per accorgersi che in realtà gli Stati Uniti sono caratterizzati da un livello di povertà molto elevato rispetto all’Europa, da una struttura salariale più diversificata e da un diffuso livello di criminalità ed esclusione sociale. Tali fenomeni riguardano in misura sproporzionata le minoranze etniche e gli immigrati e non è un caso se qui la criminilità è assai differenziata per gruppi di popolazione. Quello che è accaduto al Virginia Tech è la classica tragedia della follia consumata da chi, probabilmente, si sentiva diverso ed escluso. A questo fanno pensare le parole lasciate dal Koreano Cho Seung-Hui. L'America dovrà, prima o poi, affrontare anche il problema di questo tipo di violenza che fa senitire tutti insicuri ed alla mercè del folle di turno. Un paese generoso, tanto grande, tanto forte, ma anche tanto fragile...."united we stand" ma con l'attack.
Qui, intanto, continua a piovigginare e a tirare vento.
Monday, April 16, 2007
Non è possibile!!!

Dopo neppure un paio di ore di tregua ha ripreso a piovere pesantemente. La tragedia sta nel fatto che le previsioni del tempo non lasciano sperare in nulla di buono.
Non pensavo fosse possibile incastrare sette giorni di fila di pioggia battente. Mi viene solo da compatire quei poveri turisti che per caso hanno deciso di venire a fare vacanza proprio in questa settimana. La situazione di strade, fermate di metropolitana e luoghi pubblici è al limite di condizioni igienico-sanitarie accettabili.
Diciassette

Il 17 è un numero che ho la sensazione mi stia perseguitando....anche se non sempre in maniera negativa...anzi. Vivo al 17° piano nell'appartamento 1717, sono nato nel '71 che è 17 al contrario, la somma del mio numero di telefono è 17, la somma del PIN del mio bancomat è 17 così come la somma del numero del mio c/c...
Domani è martedì 17 Aprile....e spero succeda qualcosa di speciale.
Sunday, April 15, 2007
Offerta di pubblicazione

E' finalmente giunta la prima offerta di pubblicazione per il mio articolo.
Questo apre il pericoloso ma dirtente periodo delle "expedite reviews".
Praticamente si comunica tale offerta alle altre riviste a cui l'articolo è stato inviato per la pubblicazione. Al contempo, si chiede di avere una review veloce dell'articolo in modo da rispettare la deadline per la risposta alla rivista che ha fatto l'offerta.
Il gioco è pericoloso perchè, il più delle volte, manifestare alle altre riviste un'offerta di pubblicazione significa ottenere una veloce risposta negativa. Gli editorial boards, infatti, si senteno de-responsabilizzati dal dover leggere un articolo che sanno già essere comunque collocato. In più se la rivista che fa l'offerta è di basso ranking le riviste di alto ranking possono presupporre che l'articolo non fa per loro e quindi rifiutarlo senza nemmeno leggerlo.
Incrocio dita e tutto ciò che si può incrociare nella speranza di iniziare la salita alla vetta. BTW è già un grande successo!
Sorprese sotto una pioggia battente
Oggi è stata una di quelle domeniche che metteno a dura prova i metereopatici.
Una pioggia battente sta imperversando sulla città dalla mezzanotte. Raffiche di vento, gocce grosse come angurie e torrenti d'aqua in mezzo alle strade. Praticamente impossibile fare 100 metri senza essere inzuppati da sopra, da sotto ed ai fianchi dai getti provocati dai taxi che sfrecciano tra le strade semi-deserte.
Giusto il tempo di andare a procacciarmi qualche prelibatezza per la sera in uno dei mille food market aperto 24/7. Oggi ho provato Zeytuna, 59 Maiden Lane. Malgrado il nome esotico, gli scaffali sono colmi di prelibatezze del bel Paese. Il solito problema, in questi casi, è quello di controllare bene le date di scadenza...pare che gli importatori marcino su questo trucchetto evitando di mettere una 'use-by' or 'best before' date stamped on the box. Tra un lamento della Pausini, una nenia della Consoli e persino una attualissima 'Gianna Gianna' di Rino Gaetano sono riuscito a passare una mezzoretta piacevole ed all'asciutto.
Tragedia all'Empire

Moshe Kanovsky, un giovane avvocato di circa trentanni, l'altro ieri, dopo aver finito un colloquio con un cliente si è lanciato dal dal suo studio del 69° piano dell' Empire State Building.
La notizia macabra è che nessuno se ne era accorto sino a quando è stata trovata una gamba con un calzino sul marciapiede dove i turisti stavano facendo la fila per salire.
Il corpo era rimasto al 30° piano.
Pare che dall'anno dell'apertura, 1931, più di 30 persone si siano suicidate lanciandosi dall'Empire State Building.

