Mondanità, Cultura e Rimpianti
Istituto Italiano di Cultura, ore 18.00. Severgnini presenta il suo libro in inglese "La bella figura". Trascino Mario, uno degli ultimi arrivati all'evento.
Per la verità la scusa era quella di visitare l'IIC...più che per il Severgnini, ed invece devo dire che, malgrado la nausea che talvolta mi viene a leggere la rubrica "Italians" sul Corriere.it, mi sono anche divertito. Forse il divertimento è venuto più dal contorno dell'evento...con il solito spaccato d'Italia che si ha quando si entra in una delle ns strutture all'estero. La domanda che ti sorge spontanea è "ma questi come cavolo sono arrivati a lavorare qui?"....Divertente anche il seguito con piccolo buffet a base di "baci di dama", prosecco e S. Pellegrino come se piovesse.
Ovvio che in situazioni come questa sorgono i soliti rimpianti per non aver avuto la costanza di seguire quello che avrei voluto fare nella mia vita....ovvero mangiare Ferrero Rocher a casa dell'Ambasciatore....Chi mi conosce da tempo sà quanto ciò mi logori. Ma la costanza e la forza di volontà non sono mai stato il mio forte.
Un accenno soltanto al meraviglioso inglese di Claudio Angelini (forse chi è vecchio quanto me se lo ricorda come quirinalista della Rai ai tempi di Pertini) che nel leggere una presentazione scritta di Severgnini ha fatto crescere di mille punti la mia autostima nell'uso della lingua di Shakespeare...se lui con quella pronuncia può fare il direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a NY, io sono posso senz'altro aspirare alla cattedra di filologia inglese ad Oxford.
La serata è proseguita nel segno dell'Italia all'estero...una carrabata ha portato a reincontrare Pierpaolo (uno dei colleghi ad NYU) con una ex compagna di Liceo ora in stage a Rai International. Incontro per la cena al Village in un ristorante pluri referenziato da quelli della Rai...che qui, in fatto di ristoranti, pare siano meglio della guida Michelin. Infine ho scoperto che tutte le mattine, uscendo dal metrò per raggiungere la Law School, passo davanti al famosissimo locale jazz "Blu notes"...che al mattino, essendo chiuso, non dice porprio nulla....ma alla sera....
Per la verità la scusa era quella di visitare l'IIC...più che per il Severgnini, ed invece devo dire che, malgrado la nausea che talvolta mi viene a leggere la rubrica "Italians" sul Corriere.it, mi sono anche divertito. Forse il divertimento è venuto più dal contorno dell'evento...con il solito spaccato d'Italia che si ha quando si entra in una delle ns strutture all'estero. La domanda che ti sorge spontanea è "ma questi come cavolo sono arrivati a lavorare qui?"....Divertente anche il seguito con piccolo buffet a base di "baci di dama", prosecco e S. Pellegrino come se piovesse.
Ovvio che in situazioni come questa sorgono i soliti rimpianti per non aver avuto la costanza di seguire quello che avrei voluto fare nella mia vita....ovvero mangiare Ferrero Rocher a casa dell'Ambasciatore....Chi mi conosce da tempo sà quanto ciò mi logori. Ma la costanza e la forza di volontà non sono mai stato il mio forte.
Un accenno soltanto al meraviglioso inglese di Claudio Angelini (forse chi è vecchio quanto me se lo ricorda come quirinalista della Rai ai tempi di Pertini) che nel leggere una presentazione scritta di Severgnini ha fatto crescere di mille punti la mia autostima nell'uso della lingua di Shakespeare...se lui con quella pronuncia può fare il direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a NY, io sono posso senz'altro aspirare alla cattedra di filologia inglese ad Oxford.
La serata è proseguita nel segno dell'Italia all'estero...una carrabata ha portato a reincontrare Pierpaolo (uno dei colleghi ad NYU) con una ex compagna di Liceo ora in stage a Rai International. Incontro per la cena al Village in un ristorante pluri referenziato da quelli della Rai...che qui, in fatto di ristoranti, pare siano meglio della guida Michelin. Infine ho scoperto che tutte le mattine, uscendo dal metrò per raggiungere la Law School, passo davanti al famosissimo locale jazz "Blu notes"...che al mattino, essendo chiuso, non dice porprio nulla....ma alla sera....
posted by Nicola at 8:47 PM
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