Come un "vecchio" bimbo alle giostre
Questo periodo è forse uno dei migliori. Del resto tutti i periodi che seguono una vittoria o una conquista permettono di svivacchiare (almeno per un po') godendo degli allori. Avere poi la città ai propri piedi, qui spesso non è una metafora, ma una piacevole realtà. Lo sguardo si perde a 360 gradi scoprendo panorami surreali per chi viene dalla provincia...poter poi guardare con distacco chi si affanna per mordere la mela tutti i santi i giorni, fa apprezzare ancora di più pregi e difetti di una società tanto diversa dalla nostra. Gennaio e Febbraio vengono poi considerati i veri mesi dei newyorkers...in effetti trovare turisti in questo periodo è veramente raro. Ieri sera, per esempio, c'erano tipo -8 gradi C°...e penso non sia ancora il grande freddo. Magrado ormai conosca questo paese abbastanza bene (visti i lunghi periodo trascorsi in ogni dove) non so ancora se mi piacerebbe vivere per sempre in posto dove i matti vengono lasciati al loro triste destino e dove lo stato sociale si incarna, di volta in volta, in chi decide di lasciare 1 dollaro nel bicchiere del povero di turno. Certo è che vedere e leggere quel che accade da noi talvolta non aiuta affatto. Ci si riempie la bocca con frasi del tipo "dobbiamo pensare alle nuove generazioni" e poi si arraffa a destra e a manca senza alcuna considerazione di chi verrà dopo. Invece che essere presi a calci in culo dovremo cominciare a darli....questa volta cominciando da sinistra verso destra passando per il centro. Intanto qui ho scoperto di essere vecchio, sì perchè a 35 anni qui sei considerato attempatello! Mi scuso per il faccione rubizzo alla Prodi!



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