Non è mai come la prima volta
Avete mai notato che gli elementi distintivi di un qualsiasi evento conservato nella memoria non coincidono più con le stesse caratteristiche presenti nella ripetizione dell’evento stesso?
Per esempio questa sera siamo tornati a cena da Morimoto. Il cibo ci è sembrato nettamente peggiore rispetto alla prima volta. L’esempio dei ristoranti penso sia paradigmatico. A volte, infatti, è semplicemente ciò che ci circonda ad influenzare sensazioni, stati d’animo, ricordi e persino gusti. Un posto fantastico può diventare insopportabile se condiviso con persone sgradevoli. Ci sono poi situazioni limite: il primo incontro con un partner, il primo assaggio di un cibo mai consumato (penso alla cava ed alla povera tartaruga fijiana), il primo goccio di profumo, il primo incontro con una persona, il primo stipendio, il primo tuffo, il primo volo aereo, la prima palma, il primo massaggio (non solo quello thailandese)…..Ovviamente non è detto che la seconda, terza, quarta etc volta non sia meglio della prima. Anzi può spesso essere vero il contrario. Mi riferisco invece alla strana mancanza di corrispondenza del ricordo con la realtà. Così l’azzurro del mare Caraibico poteva sembrare più azzurro, il gusto del primo avocado poteva sembrare disgustoso mentre poi se ne va pazzi, chi la prima volta ci sembrava un intollerabile indisponente può diventare il miglior amico.
A questo punto volevo cercare qualche bella immagine da aggiungere al post, visto che questa sera mi sono dimenticato la camera a casa, ma non vi consiglio di cercare “first time” con google – immagini….



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