Povera Italia!

Diciamo che una delle dieci cose da fare prima di morire si e' gia' volatilizzata: godere degli effetti di un'ope legis.
Per il resto, come dice Pier, viene voglia di espatriare due volte di fronte a simili disgraziati eventi. Che fossimo governati da una banda di stolti pressapochisti iper-pagati gia' lo sapevamo...che il governo cadesse per ideologiche convinzioni di sciocchi dissidenti per di piu' di origini ferraresi mai lo avremo immaginato. Persone certamente poco intelligenti (basta ascoltare le dichiarazioni farneticanti date ai Tg) ma anche prive di buon senso e di rispetto per i cittadini.
Al Gala Dinner di questa sera gli italiani sono stati il facile bersaglio di frecciatine al fiele da parte di quasi tutti i foreign scholars. La notizia delle dimissioni del Primo Ministro Italiano circolava come la barzelletta del momento mentre ascoltavamo il discorso del Ministro della Giustizia Neozelandese. E' che a raccontarlo da qui non ci si accorge di quanto il ns paese susciti ilarita' in situazioni simili. Come riuscire a spiegare a gente normale che eravamo governati da
un governicchio di vecchi che, per le contraddizioni interne, era impossibilitato a fare scelte in politica estera ed economica per di piu' senza una maggioranza in un ramo del Parlamento? In un paese normale non sarebbe mai successo. Ed invece si e' andati avanti per dieci mesi navigando a vista, cercando di evitare gli scogli per non affondare.
Ora siamo punto e a capo. Siamo certi che il presidente della Repubblica farà il suo dovere costituzionale. Ascolterà i gruppi parlamentari e valuterà le indicazioni. Ma dovrà anche tenere in considerazione che il nuovo governo deve essere in grado di governare. Speriamo quindi ci eviti un Prodi bis....altrimenti con quale salto mortale potremo spiegare la cosa ai divertiti colleghi del prossimo Gala Dinner?