Wednesday, February 28, 2007

45 Wall street apt. 1707


Ebbene sì! Ogni tanto si cena anche a casa. L'ambient non è molto cool...anzi. La cucina è sempre insudiciata dal cibo cinese. Il servizio lascia a desiderare. Ma la dispensa offre sempre prodotti di prima qualità come la pasta integrale di farro del Casino di Caprafico, l'olio toscano del consorzio Laudemio (mi è costato un botto, ma sta durando un casino), Ventresca di Tonno di Tonnara Callipo, Balsamico Malpighi (un'altro salasso da Dean & DeLuca che va centellinato), Mutti tomato sauce (che all'Ipercoop te la tirano dietro e qui te la propinano come fosse il sugo degli Dei).
Il mio piatto forte è il guacamole preparato in una variante del tutto personale che accompagno a vari piatti (questa sera alla mozzarella di Bufala). La ricetta originale prevederebbe: cipolla, peperoncino (jalapeno), il pomodoro sbucciato e a tocchetti, Cilantro (che sarebbe il coriandolo), il sale ed il pepe. La ricetta nella variante L rimane ovviamente segreta.
Quanto alle acque:
Still water: Rocchetta, Spa, Volvic, Voss.
Sparkling Water: solo ed esclusimente Pellegrino come dicono qui tralasciando i Santi.

Broadcast News




Un po' come William Hurt nel noto film degli anni ottanta, oggi mi sono veramente sentito "dentro la notizia". Passavo davanti all' IFC cinema nel Village (dove già una volta avevo beccato i VIPs) quando ho visto una decina di pulmini di tutti i canali televisivi locali di NY. Purtroppo quando già pensavo di poter esaudire uno dei 10 desideri da evadere prima di morire (vedere Gwyneth Paltrow) sono stato deluso dalla risposta alla mia sciocca domada: "Who is coming?". Non sta venendo nessuno....si tratta della prima del film 'The Rape of the Sabine Women' diretto dalla sconosciuta (almeno per me) Eve Sussman. Non si tratta però di un normale film...mi sono documentato e sul NY Times di oggi, Roberta Smith lo definisce "an avant-garde costume drama in five acts" ....posso quindi solo immaginare il grado di alternatività del film. Mi stupisce l'interesse morboso dei media. Data la mobilitazione mi aspettavo chissà che cosa.

Tuesday, February 27, 2007

Tutti lo vogliono, ma nessuno mi prende


Dear Mr Lucchi,

My client would like to obtain a copy of the above paper, whichI found on SSRN. New Zealand has a Copyright Amendment Bill before Parliament currently, and it addresses DRM technologies.

I hope that you can assist me

Christine J******
Senior Knowledge Advisor
Knowledge Management
Ministry of Economic Development
PO Box ****, Wellington, New Zealand

Lettera d'amore

La lettera d' amore di Woody Allen a Manhattan, letta sullo sfondo senza tempo di una citta' in bianco e nero. Girato da Gordon Willis sulla musica di George Gershwin.
New York, cosi', sembra persino bella....

Monday, February 26, 2007

Oscar


Vabbè! Mi sono almeno visto, una tantum, la notte degli Oscar in diretta ad un'orario decente su ABC. Un trionfo per Martin ed il suo 'The departed'! Grande sorpresa anche per "Il labirinto del fauno" che si porta casa ben 3 statuette (fotografia, scenografia e trucco)...se ancora non lo avete visto approfittatene!

Snow Storm



Pare sia una nevicata seria! Non smette...anzi le previsioni sono pessime anche per domani. Qui non so come, ma la neve si attacca in pochissimi minuti. In sole due ore Washington Sq. era già pesantemente imbiancata.
Mi sono talmente depresso che lasciato Juan, malgrado fossero solo le 20.30 di una domenica qualsiasi, me ne sono andato alla Law Library "interrandomi" nel mio ufficio a sognare-pianificare una fuga in quel luogo di sole e mare che continua ad agitare i miei pensieri.


Ci risiamo....nevica ancora!


Quando ormai pensavamo di aver sorpassato indenni il temuto inverno di NY, ecco che questa sera ha ripreso a nevicare!
Giusto il tempo di gustarsi i nuovi colori dell'Empire e comprare l'ombrello che non si ribalta anche con vento da tempesta da Paragon Sport...e già eravamo in mezzo alla bufera!



Su suggerimento di Juan non abbiamo trovato di meglio che rifugiarci da Max Brenner, un cafe/restaurant/chocolate shop parte di una catena di negozio pseudo specializzati in cioccolato. Non essendo sufficiente una semplice bevanda calda ci siamo concessi un tripudio di fragole, waffle, gelato e cioccolato caldo.


Il segreto di Abercrombie & F.


Quale sarà il segreto di Abercrombie e Fitch?
Negozio sempre pieno di gente di ogni età che compra magliette striminzite, t-shirt lise, polo che strizzano il corpo, pantaloni a vita ultra-bassa e felpe fatte alle isole Marianne. Musica accattivante (si sà, io ne sono un fan non dell'ultima ora) e commesse/i soft-porn che non sanno assolutamente nulla della merce, delle taglie e dei colori disponibili.
Così capita che anche chi, come il sottoscritto, non ha un fisico da indossatore finisca per acquistare dei Jay Range low rise (pantaloni della tuta) di un colore improbabile....quantomeno sono comodi, caldi e decenti giusto per stare in casa o andare a fare la lavatrice al 3° piano in orari in cui non c'è nessuno.
BTW al negozio sulla 5° (ne esiste un'altro vicino al Pier 17 dove c'è pure l'angolo del Clearance) hanno cambiato il ragazzo-immagine.

La bonne soupe - again


La Bonne Soupe (48 West 55th Street fra 5th e 6th avenues) ogni volta una conferma!
Questa volta i complimenti vanno alla Cobb Salad. Un mix di pollo, avocado, pomodori, bacon, lattuga e Roquefort. Invenzione di un tal Bob Cobb, che nel 1926 al Brown Derby restaurant di Los Angeles trovò un modo ingenioso di vendere gli avanzi della cucina.
Food: 8.5 - Service: 8.0 - Décor: 7.0 - Value: 8.5

Saturday, February 24, 2007

Mia futura digital camera


Dopo lunga riflessione ho deciso. Questa sarà la mia futura macchina fotografica. E' il nuovissimo modello della Canon che sarà disponibile dal 15 Aprile negli USA. Ho fatto il pre-oder su Amazon. La mia, non so perchè, quando fotografo gli interni con luce artificiale vira sul rosso....

Vizi da perdere....


Visto che il precedente "gioco" non ha suscitato interesse riprovo con questo.

1. onicofagia
2. bere coca cola prima di andare a letto
3. non rispondere al telefono
4. cazzeggiare troppo di giorno e lavoare poco di notte
5. indolenza
6. toccarmi.... i capelli quando sono nervoso
7. frequentare meno me stesso



Abitudini


Penso sarà una delle cose che mi resterà maggiormente in mente di quest'anno passato qui. Passare davanti, di giorno e di notte, allo Stock Exchange più fomoso del mondo ed addobbato sempre a festa è un' abitudine cui non riesco ad assuefarmi. Quando pensavo di abitare a Wall st. non pensavo che avrei avuto l'entrata della borsa come dirimpettaio.
Diciamo che, con le dovute proporzioni, è come abitare a Firenze di fianco al campanile di Giotto, a Torino vicino alla Mole o a Roma nella piazza del Pantheon.
Mi dovrò poi riabituare a vivere in un ambiente senza "scent diffuser" (non mi viene la parola in italiano e per un momento ho avuto un deja-vù...ma in quel caso la lingua era lo spagnolo)...cazzo come si dice in Italiano??? Ho guardato anche su google ma mi dà solo "produmi per ambienti"...sono certo ci sia una parola ad hoc per sti cosi!!!? Vabbè tanto in Italia non li uso...se torno.

Osteria del circo - review




Il locale è decisamente pricy, ma per una buona volta bisogna dire che la qualità, la presentazione e la sostanza del cibo è stata superiore alle aspettative. L'ambientazione e l'arredamento del locale non sono uno spettacolo eccezionale. Il motivo del circo è sì simpatico, ma forse non trova la giusta chiave di lettura.
Il locale fa parte delle creature di Sirio Maccioni insieme al più sofisticato Le Cirque. Quest'ultimo, quando ancora si chiamava Le Cirque 2000, era probabilmente il più lussuoso e rinomato ristorante degli Stati Uniti, e, secondo molti, del mondo, situato nella “Villard House” del Palace Hotel. Ora il nuovo le Cirque (cucina di ispirazione francese), ancora da provare, si trova alla Bloomberg Tower in Midtown.
Quanto al ristorante in commento, mi rimane sempre il dubbio che le note positive dipendano solo dal fatto che il ns palato, stante la lunga assenza dall'Italia, si sia un po' "inruvidito" facendoci sembrare buono ciò che in realtà è solo accettabile.
Abbiamo provato un'insalata di indivia, radicchio rosso, rucola, speak, pere e gorgonzola, una tartare di tonno, delle trofie al pesto ed una cotoletta di vitello con l'osso che mi ha fatto ricordare, come le petite madeleine di proustiana memoria, il ristorante dell'ACLI. Per dolce una cheese cake alla ricotta ed il famoso cream bulee dello Chef David Gomez.
Food: 8.5 - Service: 7.5 - Décor: 7.0 - Value: 8.0





Friday, February 23, 2007

Osteria del Circo


Questa sera io e Giovanni, dopo aver inutilmente cercato tutto il pomeriggio una vacanza last second al caldo, andiamo a consolarci in questo ristorante considerato uno dei migliori e very expensive di NY.
Piu' tardi le considerazioni ed i commenti del caso.

Si stava meglio quando si stava peggio?

Con questa rimembranza un po' bizzarra si chiude la parentesi politica del blog.

Italians by Bruno Bozzetto

Prodi Bis: durerà come un gatto sull'Aurelia


Mi ha molto divertito leggere una delle solite battute di Calderoli su un giornale di oggi relativamente alla possibile durata di un Prodi-bis.
Qui ormai non si parla d'altro che della disgraziata situazione del ns paese. Fortuna che ormai il w.e. è vicino, il clima è decisamente migliorato ed il mio paper è quasi pronto per la submission ai law journals. Oggi ho persino ricevuto una telefonata da Julie Cohen da Georgetown per averne copia visto che aveva letto l'abstract su ssrn. Che onore!

Thursday, February 22, 2007

L'amaca di Serra - Corsera 22/02/07


«SI CAPISCE, uno ha tutto il diritto di coltivare i suoi ideali integerrimi. E di sentirsi eletto dal popolo lavoratore anche se è stato spedito in Senato da una segreteria di partito. Uno ha tutto il diritto di rivendicare purezza e coerenza, così non si sporca la giacchetta in quel merdaio di compromessi e patteggiamenti che è la politica. Però, allora, deve avere l'onestà morale di non fare parte di alcuna coalizione di governo. E deve dirlo prima, non dopo. Deve farci la gentilezza di avvertirci prima, a noi pirla che abbiamo votato per una coalizione ben sapendo che dentro c'erano anche i baciapile, anche i moderatissimi, anche gli inciucisti. A noi coglioni che di basi americane non ne vorremmo mezza, ma sappiamo che se governano gli altri di basi americane ne avremo il triplo.

Invece no: questi duri e puri se ne strafottono della nostra confusione e della nostra fatica. Prima salgono sulla barca della maggioranza, poi tirano fuori dal taschino il loro cavaturaccioli tutto d'oro e fanno un bel buco nello scafo, per meglio onorare la loro suprema coerenza e la nostra suprema imbecillità. Un bell'applauso ai Cavalieri dell'Ideale: tanto, se tornano Berlusconi e Calderoli, per loro cosa cambia? Rimarranno sul loro cavallo bianco con la chioma al vento.»

Hard Work


Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da un po' di lavoro.
Sto ultimando l'articolo presentato al Forum per prepararlo per la submission alle Law Reviews. Purtroppo gli argomenti sono molto "time sensitive" per cui sarebbe stupido tenderlo in cantiere per troppo tempo...tanto vale lanciarlo subito nell'arena e quel che sarà sarà. Nel frattempo il buon Paolo mi ha dato da scrivere due cose per Studium che si assommano all'altro articolo che stavo scrivendo. Una relazione da preparare per un convegno a cui sono stato invitato a Trento e le lezioni da ripassare prima di tornare in Italia per le due settimane di fuoco.
Ovviamente nel mentre ci stanno le applications che di tanto in tanto mi scappa di fare....il muro si sta riempiendo sempre più. Vista la caduta del governo mi sono pentito di non aver fatto quella per Singapore.

Inside man



Non so se abbiate presente una delle scene di apertura del film di Spike Lee "Inside Man". L'ho recentemente rivisto su DVD e mi ha abbastanza colpito vedere tra queste prime scene ciò che vedo ogni mattina guardando fuori dalla nostra finestra del 17° piano! Sembra quasi che l'inquadratura sia stata fatta proprio da qui....
Più passa il tempo più penso che abitare a Wall st. sia proprio una figata.

Need help buying new camera


Gli ultimi post nel blog sono stati fatti usando la digital camera di Roberta, una Canon Ixus SD800IS da 7.1 MP. Un vero gioiellino se paragonato alla mia vecchia Panasonic Lumix FX7 5.0 MP. Ovviamente la differenza non sta tanto nei MP o nelle lenti, ma piuttosto nelle funzioni tecnologicamente più avanzate della nuova Canon. Fotografie notturne o al buio brillanti anche senza flash, la funzione "face detection" che rileva automaticamente i soggetti dell’inquadratura e definisce la messa a fuoco e l’esposizione più adatte...et altre amenità. Insomma vedendo le foto fatte oggi e quelle dei giorni passati mi sembra non ci sia confronto. Sono quindi sul punto di fare un upgrade. Se qualcuno dei lettori se ne intende un po' non mi dispiacerebbe ricevere qualche consiglio...anche se sono orientato verso Canon che ha due nuovissimi modelli in uscita ad aprile.

Hauser Global Annual Gala Dinner



Questa sera evento cultural-mondano. Gala Dinner alla presenza dei benefattori (i signori Hauser...ce ne fosse almeno 1 in Italia) e di Ms. Belinda Clark Secretary for Justice and Chief Executive of the Ministry of Justice New Zealand (LLM ad NYU 12 anni fa circa). Simpatica compagnia al tavolo (tra cui Sonia, collega di Juan da Cuatrecasas-Bilbao), cibo orrendo e quasi immangiabiale, discorsi di rito e la notizia che JJH (venuto con moglie, bellissima signora) il prossimo anno lascia lo scettro del programma da lui stesso creato 5 anni fa. Peccato! Ma, come nel Kinder Cereali, sono certo ci sia qualcosa dietro! Ah! dimenticavo...il vino era buono anche se californiano.