Friday, September 22

Giornata breve ma intensa, passata ad acquistare qualche scatola ermetica per sistemare le mie mutande mentre sto da Juan.
La serata invece è stata una sorpresa. Abbiamo incontrato un vecchio compagno di LLM a Berkeley di Juan (che per comodità, di seguito, chiamerò Franco). L'incontro è stato in uno di quei classici locali americani con schermi al plasma ovunque e partite di tutti gli sport trasmesse in diretta a 360° gradi. Il tutto condito da musica ed urla da stordimento. La serata è proseguita in un altro locale, l'Iguana, a base di Mojito. Prosciugati i ns cocktails, ci siamo trasferiti in taxi dall'altra parte della città ad un appuntamento con il fratello di Franco e certi suoi amici firefighters (pompieri) dalla Florida giunti a NY per una convention nazionale dei pompieri (ancora mi è oscuro che si dicano i pompieri alla convention...molto più chiaro che cosa facciano prima, durante e dopo). Ignoro il nome del locale, il tasso alcolico era già sufficientemente alto dopo due birre, un frozen margarita ed un mojito...ma ricordo che i pompieri stavano già belli carichi di liquidi tanto da poter spegnere l'incidio di Roma in una sola "pisciata". Il tour dei locali era solo all'inizio. Da lì, un altro taxi e siamo in un altro posto molto american: Hogs & Heifers.

Qui il bancone è sovrastato da una pioggia di reggiseni di tutte le taglie e colori. Il classico posto che visto di giorno ha un'aria poco raccomandabile ed un aspetto decisamente decadente. Si trova però al limite tra Soho e Chelsea...in una delle zone considerate più in crescita. Qui le cameriere sono note per salire sul bancone e mettersi a ballare provocando gli appetitti sessuali del maschio americano e lo spirito di emulazione delle american girls che poco dopo la fine dell'esibizione salgono a loro volta a mostrare le loro grazie. Una versione americana e quindi edulcorata di ciò che avevo già visto nei bar di Pucket in Thailandia. Anche lì le bariste ballano sul bancone per aumentare la vendita delle bevande...con la differenza che il finale prevede, solitamente, dell'altro.


Il seguito della serata è proseguito al Red Rock West Saloon...un nome, un programma. Poco distante dall'ultimo locale e molto simile nei contenuti se non fosse per un tasso di provocazione un po' più elevato...anche se per l'americano medio era già più che sufficiente a provocare veri e propri stati di esaltazione medio (tipo Bolero Extasi con Bo Derek tanto per intenderci). Per noi europei, lo classificherei al massimo come PG 14 (ndr. Parental Guidance (no children under 14)). Qui infatti le cameriere osavano un po' di più....mimando rapporti soft-masochisti con giovani avventori e giocando a miss maglietta bagnata con le brocche piene d'acqua, ma con le magliette assolutamente non-trasparenti. Spettacolini alla fine dei queli era pure richiesto un obolo.
La serata è stata talmente inaspettata che non ho portato con me la macchina fotografica e sto quindi aspettando l'invio delle foto fatte dall'amica della ragazza di Franco (ndr. quelle attualmente in blog sono state fatte oggi appositamente per il blog). Dimenticavo: grazie Franco per averci pagato le birre, i mojito, i margarita, i taxi e le entrate nei locali...oltre che la cena.



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