Wednesday, September 27, 2006

Questione di pomodori


Ve le ricordate Lola, Pilar, Lucía Muñoz e Rocío? Immagino che questi nomi non vi dicano nulla....infatti queste quattro ragazze sono meglio conosciute con il nome di battaglia: Las Ketchup. Ebbene, pare che siano figlie di un tal Juan Muñoz, un chitarrista di flamenco, anche lui meglio noto con il nome di El Tomate.
Perchè questo prologo? Ebbene pare ci sia un altro parente altrettando noto nella famiglia spagnola dei pomodori. Si chiama Tomatito e si è esibito l'altra sera al famoso Blue Note. Non so se Juan mi abbia preso in giro raccontandomi questa bizzarra parentela...in ogni caso, ieri sera mi sono lasciato convincere a spendere qualche dollaro per andare a sentire Tomatito (chitarra) e Michel Camilo (piano) in compagnia di una folto gruppo di spagnoli. Promotore della serata è stato Horja (non so se scrive così) spagnolo di Madrid, ma con perfetta padronanza dell'italiano (Erasmus a Bologna)...anche lui avvocato a NY dopo l'LLM a NYU.



Oggi invece ho fatto visita alla mia casa a Wall Street dopo la disinfestazione e la pulizia. Ho portato alla lavanderia quasi tutta la mia "roba" ... ed ho già speso 130 dollari. Il lavaggio del piumone è costato da solo 35 dollari, più di quello che lo avevo pagato....ma non avevo voglia di girare per comprarne uno nuovo magari da Ikea. Mi hanno offerto un indennizzo "ex gratia" (hanno scritto proprio così nell'e-mail e penso che la traduzione sia..."perchè ci hai fracassato i coglioni") sino a 250 dollari.
Ho anche pulito nuovamente la mia camera con un potentissimo disinfettante....le housekeepers non avevano fatto un gran bel lavoro. Ho buttato un sacco di cose...anche le nuove lenzuola ed i cuscini che avevo appena comprato. Volevo essere sicuro.
Ho anche spostato tutti i mobili che erano nella stanza. Ora è vuota. Li ho avvolti nella pellicola di plastica trasparente (tipo domopack) e messi nella living-room. Una cosa da maniaco compulsivo...lo so...ma dovreste provare che razza di sensazione è quella di sentirsi circandati da minuscole bestie che possono essere ovunque.
Ora mi sono munito di sacchi ermetici per mettere i vestiti, così se dovesse accadere ancora non devo impazzire. Mi resta solo da portare a stirare le mie 18 camicie.
Intanto il colon, dopo anni di letargo, ha cominciato a lamentarsi. Anche a lui NY non piace.

1 Comments:

Blogger Nicola said...

Si' devo dire che la casa di Juan era la casa che mi aspettavo a Wall St. ...sono stato ingannato dalle foto.
Lui e' stato gentilissimo ad ospitarmi...e mi sa che dovro' rimanere altre giorni. Spiegazione in blog.

1:33 PM  

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